ODISSEA
Omaggio a Tonino Guerra
Teatro a Faenza - Liceo E. Torricelli
4 -5 Giugno 2012 ore 19 presenta
ODISSEA IL VIAGGIO
Spettacolo itinerante
Al termine del viaggio, per essere in sintonia con il cielo dell’estate,
ci saluteremo in un posto misterioso della città…
Testo Tonino Guerra (Bracciali Ed., Arezzo, 2007)
Progetto, regia, traduzione testo ed interpretazione Lara Bell’Astri
Musica Merkouris Trio:
Evaggelos Merkouris (bouzouki, oud, voce)
Luca Cacciatore (sax soprano, clarinetto)
Marcello Pugliese (chitarra)
Rapsodia che narra la vicenda mitologica di Ulisse, dalla conquista della città di Troia al ritorno a Itaca, la sua terra. Questa creazione si basa sul testo “Odiséa” di Tonino Guerra, che dipinge Ulisse non più come eroe greco, ma come uno di noi, un contadino romagnolo che, dopo essere stato in guerra per dieci anni, si mette in cammino per tornare a casa dalla sua famiglia. La narrazione si concentra su alcune tappe avventurose del viaggio e si anima quando Ulisse, che “non ha mai chiuso la porta davanti alla curiosità”, incontra personaggi stravaganti strada facendo. Durante il viaggio, il pensiero di raggiungere la meta.
<<Itaca ti ha donato il bel viaggio. Senza di lei non ti saresti messo in cammino>>
(K. Kavafis)
Questo spettacolo è stato pensato per spazi non convenzionalmente teatrali (qui, appunto il Liceo E. Torricelli) e per un pubblico eterogeneo. Propone ad un gruppo di spettatori erranti la possibilità di essere protagonisti dello stesso viaggio che si sta narrando. Si ripercorre la suddivisione in canti del testo di Guerra: ogni canto è un’esperienza scenica diversa e i canti sono cuciti tra loro attraverso intermezzi. Lo spettatore cambia continuamente il punto di vista ed è condotto a creare un montaggio personale delle immagini degli spazi proposti. La narrazione segue il filo delle immagini, non mostra né descrive, ma evoca.
Cos’altro potrebbe meglio accompagnare un viaggio come questo? La musica greca, la musica di un popolo che ha viaggiato, senza imporre a nessuno la sua lingua. In Italia si è sentito italiano, in Spagna, spagnolo, in Egitto, egiziano.
Una musica che spazia dalla cantata mattutina al lamento più profondo e struggente dell’Epiro. Una musica che piange sulla tomba, ma che ricorda sempre che c’è risurrezione.
Un viaggio.
Lara Bell’Astri e Evaggelos Merkouris
Ingresso: Auditorium S. Umiltà - Via Pascoli, 15 - Faenza
COSTO DEI BIGLIETTI: intero € 12,00, studenti € 5,00
INFO E PRENOTAZIONI: cell. 370 3075519 (dalle ore 14 alle 21 )